Consiglio Pastorale Parrocchiale Unitario12 giugno 2024Presenti: don Marco Sbravati, Claudio Balasina, Suor Atanasia, Suor Flora, Suor Irene, Greggio Stefano, Malgarini Daniela, Sai Elena, Milani Matteo, Viesi Roberta, Sartori Vittorio, Consadori Giuseppe, Tosi Simone, Berta Emanuela, Varini Alberto, coniugi Negri.
Presiede il priore-parroco don Marco Mani.
Alle ore 20:45 di mercoledì 12 giugno, nel teatro dell'oratorio di Goito, si riunisce il Consiglio Pastorale Parrocchiale Unitario per discutere i seguenti punti all'Ordine del Giorno:
1- Preghiera
2- Approvazione del verbale precedente
3- Presentazione e lettura della lettera del Vescovo
4- Dibattito e conclusioni da comunicare al Vescovo
1- PreghieraDon Marco M. introduce la seduta del Consiglio Pastorale con il canto Vieni, Spirito Dio, la lettura e il commento di una pagina degli Atti degli Apostoli sulla nostra missione e vita comunitaria.
2- Approvazione del verbale precedenteViene approvato all'unanimità il verbale della seduta precedente pubblicato sul sito dell'UP.
3- Presentazione e lettura della lettera del VescovoDon Marco M. inizia sintetizzando la lettera del Vescovo del 2 giugno nei nove punti seguenti e sottolineando:
1- il fattore formativo per una partecipazione attiva più diffusa dei laici;
2- il superamento dello status quo: il Vescovo invita a prendere in considerazione la comunità nel suo insieme;
3- i gruppi ministeriali: in ogni parrocchia ci sono laici preparati a diventare referenti delle varie comunità. Attualmente è in atto una formazione, ma non tutti nelle comunità conoscono i referenti di formazione, liturgia, tempo libero e carità;
4- la corresponsabilità nel sentirsi coinvolti e partecipi di tutta la vita di comunità pastorale. La equipe di comunione che ha preparato la visita pastorale e ha contribuito alla verifica dovrebbe essere un organismo che anima tutta la corresponsabilità;
5- la responsabilità amministrativa: l'amministrazione non è composta soltanto da bravi ragionieri, ma richiede anche affiancamento e sostegno nei problemi amministrativi delle parrocchie;
6- la pastorale familiare: il Vescovo ha la sensazione che i gruppi siano chiusi e non abbiano portata missionaria;
7- l'attenzione ai ragazzi: il Vescovo si aspetta maggiore collaborazione per un patto educativo con scuole e associazioni sportive che si occupano di educazione e formazione;
8- la liturgia, che prevede cura del canto, ministri della comunione, lettori. A questo proposito, don Marco M. anticipa che il 15 settembre saranno sospese tutte le SS. Messe perché nel pomeriggio avrà luogo un'assemblea sinodale con celebrazione della S. Messa e convivialità per favorire le relazioni;
9- gli spazi della ecclesialità: il Vescovo invita la comunità a interagire di più con la Diocesi e ad allargare i rapporti con le altre istituzioni.
In seguito don Marco sollecita i presenti a fare aggiunte o proposte concrete per potenziare uno dei punti sopraelencati.
Prende la parola Emanuela che condivide la propria impressione che i gruppi ministeriali sembrino chiusi perché non interagiscono tra di loro.
Don Marco S. risponde che si auspica che interagiscano, ma sottolinea che le persone che hanno iniziato il cammino nei vari ambiti hanno bisogno di tempo.
Don Marco M. coglie l'occasione per sottolineare la differenza tra accolito e catechista: l'accolito è colui che crea comunione, mentre il catechista è colui che forma e annuncia il Vangelo.
Interviene anche suor Flora che, in merito a liturgia delle ore e preghiera comunitaria, afferma come non sia scontato cosa fare davanti al Santissimo e riporta la stessa impressione del Vescovo che ci sia "paura di perdere qualcosa". Don Marco S. ritiene che sia da riproporre una scuola di preghiera.
Suor Irene ritiene che si debba partire dalla Pastorale Giovanile per aiutare a vivere l'UP affinché più persone siano coinvolte.
Emanuela coglie invece unitarietà e che il cammino dal punto di vista della liturgia è già cominciato. Per l'iniziazione cristiana e i gruppi famiglie avverte più fatica e propone la formazione di un gruppo famiglie pastorale, previa preparazione del percorso a rotazione.
Il signor Negri crede che il gruppo famiglie sia più importante a livello parrocchiale che pastorale, ma don Marco M. invita a distinguere tra amicizia nel gruppo e percorso evangelico.
Egli avverte la necessità di in percorso Caritas all'interno dell'UP. Claudio dichiara che i referenti della Caritas riescono a percepire le necessità di ogni parrocchia, ma devono comunicarlo agli altri poiché è importante muoversi insieme, non soli. A Cerlongo infatti manca un referente sebbene Claudio tenga i contatti con l'assistente sociale.
Don Marco M. propone che entro giugno ogni parrocchia comunichi due referenti della carità ed
Emanuela suggerisce di pensare alle emergenze solo per qualche giorno perché a Mantova la Caritas diocesana non ha più alloggi fino a luglio.
Don Marco M. ritiene che sarebbe opportuno che qualcuno che sente la chiamata per uno dei ministeri istituiti sia valorizzato.
La signora Negri lamenta che mancano sagrestane a Vasto.
Interviene Simone che informa che dall'8 al 22 settembre si terrà la Settimana della Chiesa Mantovana: si tratta di due/tre settimane per dare il tempo a tutte le UP di poter fissare un incontro formativo in una serata. Per ogni UP serviranno 4 o 5 persone di riferimento che attivino il tema: un processo della liturgia che dà forma alla comunità.
Don Marco S. propone di individuare una data compresa tra l'11 e il 27 settembre al termine delle esperienze estive e prima dell'inizio dell'attività pastorale.
Oltre a don Marco S., serviranno due referenti per preparare la serata.
Don Marco M. comunica che la Diocesi proporrà esercizi spirituali nella vita ordinaria dal 29 luglio al 3 agosto. Si tratta di esercizi di preghiera online della durata di un'ora circa al giorno con un tempo per la meditazione del Vescovo, un tempo di preghiera personale e un momento di confronto con la guida.
Don Marco S. annuncia infine che sabato 15 giugno alle ore 16 avrà luogo un'occasione di preghiera comunitaria che prevede l'opportunità di condividere cosa ha suscitato quest'anno, nuove proposte, lavori di gruppo, la presentazione dei referenti dei 4 ambiti affinché siano conosciuti e infine un momento conviviale.
Si conclude con la preghiera del Padre Nostro
Terminati gli argomenti, la seduta è tolta alle ore 22:30