Verbali incontri di U.P.

Verbale incontro del 24 novembre 2021

Consiglio Pastorale Parrocchiale Unitario "Madonna della Salute"

Mercoledì 24 novembre 2021

Presenti: DON JONATHAN GUICCIARDI, DON ENRICO CASTIGLIONI, CLAUDIO BALASINA, SUOR ATANASIA, SUOR ANNAMARIA, SUOR CÈCILE, SUOR IRENE, STEFANO GREGGIO, DANIELA MALGARINI, ELENA SAI, SIMONE TOSI, ROBERTA VIESI, EMANUELA BERTA, ARIANNA GEMINIANI, GIUSEPPE CONSADORI, MATTEO MILANI, ALBERTO VARINI, SILVANA DALLA BA.
Presiede il Parroco DON MARCO MANI.

Nella serata di mercoledì 24 novembre nel teatro dell'oratorio di Goito, si riunisce il Consiglio Pastorale Parrocchiale. La seduta è aperta alle ore 20:30 con il seguente O.d.G.:
1. preghiera iniziale;
2. approvazione verbale del Consiglio precedente;
3. presentazione da parte delle catechiste dell'itinerario catechistico;
4. aggiornamento sulla giornata del 4 settembre;
5. varie ed eventuali.

Prende la parola don Jonathan, che introduce il canto "Riuniti nel tuo nome". Dopo la lettura del brano "Alzati gli occhi, vide" tratto dal Vangelo di Luca, don Jonathan commenta come i membri del CPPU debbano affinare i propri occhi per comprendere il regno che avanza e cogliere l'umanità più bella e più vera, riscoprendo la bellezza della relazione umana.
Si approva il verbale precedente.
Successivamente Manuela si fa portavoce di Annamaria, assente giustificata, e riporta che a Cerlongo l'itinerario catechistico è stato accolto in maniera positiva per quanto riguarda la nuova modalità di programmazione del lavoro. Le catechiste dell'iniziazione cristiana si sentono tranquille partendo dal Vangelo e allo stesso tempo libere di impostare il proprio lavoro. Per gli adolescenti, invece, la catechesi si rivela più efficace quando all'interno del gruppo interviene un giovane che appoggi le catechiste. Per questo motivo si stanno reclutando giovani anche per gli altri gruppi oltre alla Quinta, alla Prima e Seconda media.
Per quanto riguarda Goito, Suor Annamaria comunica che animatori e i catechisti sono entusiasti e che i ragazzi delle medie stanno partecipando attivamente, nonostante gli impegni scolastici. Contribuiscono a creare un buon clima di unione anche le attività del sabato sera, che prevedono la S. Messa alle ore 18, una cena insieme e la conclusione con discussione e giochi di una tappa intrapresa. Nonostante ciò, don Jonathan sottolinea che a volte è difficile trovare armonia tra ragazzi e catechisti a causa della distanza generazionale.
Per Solarolo, Arianna comunica che il catechismo per gli adolescenti è iniziato da poco, mentre l'iniziazione cristiana prosegue con successo. Alberto a questo proposito avanza la richiesta di un catechismo che si svincoli dal Vangelo della domenica e si basi sulla presentazione di contenuti di fede di base. Propone inoltre un sussidio per evitare che i catechisti improvvisino e sottolinea la necessità di una base etica e culturale comune. Don Marco ribatte che dal punto di vista pedagogico e biblico verrebbe a mancare omogeneità tra la celebrazione e il percorso formativo che i bambini stanno vivendo. Il metodo induttivo appartiene al passato.
Don Jonathan, sostenuto da Manuela, aggiunge che il catechismo non è un impianto moralistico da imparare e che bisogna allenare i bambini all'incontro e a fare esperienza. Dal Vangelo si ricavano gli atteggiamenti da assumere.
In merito all'incontro del 4 settembre con Mons. Busca, Giuseppe riporta che il Vescovo ha affrontato il tema della Chiesa che sogniamo e che sarà possibile edificare attraverso il percorso sinodale. L'obiettivo principale è quello di realizzare il sogno missionario arrivando a tutti senza limiti di appartenenza. La Chiesa perciò ha a cuore l'educazione a essere prossimi a chi è fragile, a vivere l'impegno per il bene comune, per la giustizia e la cura del Creato. La sinodalità si realizza metabolizzando i sogni e con l'esercizio di buone pratiche di preparazione, di impegno e personale e comunitario. Anche piccoli gesti di vita quotidiana possono contribuire a realizzare la nostra missione per costruire il bene comune. Il percorso sinodale diocesano non prevede che si debbano necessariamente implementare nuovi progetti a livello parrocchiale e/o di Unità Pastorale né progetti calati dall'alto da realizzare a livello diocesano, se non quello di realizzare il sogno missionario, concretamente richiamato da Papa Francesco attraverso le omelie e i documenti di indirizzo programmatico. Alla fine sono state presentate le tappe del percorso sinodale che si concluderà con la visita dell'Unità Pastorale prevista nel biennio 2022 – 2023.
Suor Annamaria sottolinea l'importanza di una fase di avvio che prevede la fase di ascolto della Parola, delle persone e del territorio, la scelta della sperimentazione e la fase della proposta per mettere in atto la sperimentazione e capire quale strada intraprendere. Il nucleo fondante è la ritessitura delle relazioni e intanto restiamo in attesa delle indicazioni da parte della Diocesi.
Circa la formazione degli adulti, don Marco sostituisce i due coniugi Nicolini che avrebbero dovuto partecipare al Consiglio, ma impediti da un impegno improvviso. Introduce un lavoro sui discepoli di Emmaus (Lc 24:13 – 35) che, dopo la lettura, prevede di sintetizzare in una parola gli atteggiamenti degli uomini e gli atteggiamenti di Gesù e rispondere ad alcune domande.
Ci si divide in due gruppi per rispondere alle domande e si condividono poi le risposte nel gruppo riunito.
Primo gruppo: gli atteggiamenti umani sono sintetizzati con la parola CONFUSIONE, quelli di Gesù con l'espressione ACCOMPAGNAMENTO, che ascolta e condivide.
Secondo gruppo: gli atteggiamenti umani sono sintetizzati con le parole SFIDUCIA e ALLONTAMENTO, quelli di Gesù con le parole PRESENZA e CONDIVISIONE.
1- Chi potrebbero essere oggi i "due di loro"?
Primo gruppo: Potremmo essere noi Cristiani, sempre accompagnati da Lui.
Secondo gruppo: Potrebbero essere i Cristiani che rifiutano il cambiamento oppure chi è stato provato dalla vita.
2- Quali atteggiamenti e quali emozioni /sentimenti riesci a leggere?
Primo gruppo: Riusciamo a leggere l'emozione di sentirsi toccati da una presenza che subito non viene percepita, ma che si evolve nel corso della narrazione, l'ascolto libero senza preconcetti.
Secondo gruppo: Leggiamo sfiducia, scoraggiamento, demotivazione, scarsa creatività.
3- Cosa farebbe Gesù oggi qui?
Primo gruppo: Oggi Gesù si metterebbe al nostro fianco e con pazienza ci rimprovererebbe, ma ci accompagnerebbe nell'ascolto libero e umile delle persone.
Secondo gruppo: Gesù susciterebbe delle domande per indurci ad ascoltare e creare relazione con le persone lontane da noi.
4- Cosa può fare la comunità imparando da questa narrazione per uscire da una situazione di chiusura?
Primo gruppo: La comunità potrebbe osare e lasciarsi provocare in relazioni anche scomode.
Secondo gruppo: La comunità potrebbe mettersi in relazione e in ascolto, partendo dai colleghi di lavoro o dai vicini di casa.
5- Chi può dare una mano e con quali esperienze?
Primo gruppo: Ognuno di noi potrebbe dare una mano in base ai propri talenti. Tutti possono dare testimonianza della vita vissuta all'insegna del Vangelo con le proprie opere. La testimonianza potrebbe avvenire attraverso la fede e l'amore per il Signore e per gli altri.
Secondo gruppo: Tutti possono dare una mano, i religiosi e le persone che si preparano a un ascolto con gli adulti. I centri di ascolto sono necessari per mettersi in relazione e rendersi disponibili per tutti al di là dell'evangelizzazione.
Al termine della condivisione, don Marco propone corsi di formazione e invita a dare testimonianza dell'essere Cristiani.
Manuela condivide con il gruppo la propria esperienza a Cerlongo, dove lei funge da punto di riferimento per Musulmani e Indiani. Grazie a questo, i loro figli minori frequentano le ore di Religione a scuola, a differenza dei fratelli maggiori.
Don Marco, appoggiato da don Enrico, aggiunge che attraverso testimonianze solidali al di là del della Caritas possiamo suscitare delle domande. L'individualismo invece rimane nell'anonimato.
Comunica infine che la visita pastorale del Vescovo avrà luogo per sette giorni nel periodo compreso dal 19 settembre al 18 dicembre e propone a partire dal 14 novembre.
Il prossimo CPPU si terrà in data 7 febbraio 2022.

La seduta è tolta alle ore 22:30.

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