1)Considerando nel concreto la storia e il presente della tua comunità parrocchiale, cosa in essa ritieni essenziale e quali scelte pastorali potrebbero essere fatte per promuovere l'annuncio del Vangelo e la vita della comunità?
- La parrocchia di Vasto da oltre 30 anni non è più guidata da un parroco residente, i parroci che successivamente sono stati incaricati di amministrare la parrocchia hanno accompagnato la comunità ad organizzare le varie attività parrocchiali sollecitando e favorendo l'impegno concreto dei fedeli nella gestione pastorale e amministrativa della parrocchia.
L'appartenere a un ambito sovra parrocchiale ha certamente contribuito a valorizzare l'importanza delle attività organizzate in comunione con le altre comunità che costituiscono la U.P.
Riteniamo che siano importanti gli incontri di catechesi con gli adulti per approfondire anche la conoscenza dei documenti che la chiesa, tramite il Papa e i Vescovi, propone all'attenzione dei fedeli.
Conoscere il messaggio e lo spirito dei sopra citati documenti può sicuramente contribuire a formare fedeli in grado di rapportarsi meglio e attivamente con le realtà sociali, in continua evoluzione, nelle quali ogni cittadino è inserito
2) Ipotizzando nei prossimi anni una riduzione dei preti nell'Unità Pastorale, cosa ritieni giusto, opportuno e ragionevole chiedere al loro ministero per il bene dell'Unità Pastorale?
- Delegare quanto più possibile le attività che possono essere svolte da altre figure impegnate nell'attività della U.P., e tenere presente, come momento di partecipazione comunitaria, l'importanza della celebrazione della S. Messa nei giorni festivi in tutte le parrocchie.